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Non è tutto così desolante??
[ inviato il 27/03/2006 alle 21:07 da Piero Passatore p.passatore_at_katamail.com ]
Bene andranno giù.
Ma non sarebbe stato meglio che prima di andare giù si sapesse che fare di quelle aree?
Che almeno il Sindaco ci avesse detto qual'è il Suo progetto? Detto: dimostrando, a noi cittadini adulti, quando e come realizzarlo (il progetto di riqualificazione). Con numeri, date, documenti, insomma come se fossimo cittadini veri e non sudditi. O se preferite come se fossimo soci dell'Amministratore che abbiamo delegato.
E' una domanda difficile?
E' così assurdo pensare che prima di distruggere bisognerebbe capire che cosa si farà in quella zona?
Invece ora dobbiamo lavorare di fantasia.
Che cosa penserà di farne di quell'area la ns. Politica ?
Perché se l'idea del Sindaco fosse quella di utilizzare per l'interesse pubblico quell'area, allora non avrebbe senso abbattere. Si potrebbe riutilizzare, casomai eliminando 4-6 piani, e semmai modificando la sagoma.
Il Comune non ha soldi?!
Ha fatto il project financing per i parcheggi, potrebbe farlo anche per riqualificare l'area. Perchè non piacerà, ma quei palazzi, per quanto brutti sono un valore, che oggi è già pubblico e forse potrebbe essere meglio utilizzato dal pubblico. Magari per fare un altro Municipio (anche con l'aiuto della Regione), delle case popolari, 2.500 stanze per fare giocare a scopone i pensionati oppure per metterci una Facoltà Universitaria e un Pensionato.
Invece andranno giù.
Non che ci sia da strapparsi i capelli.
Va bene. Così toglieremo una deturpazione al paesaggio, anche se (piccolo particolare) nessuno ci ha proposto nulla per riqualificarlo quel paesaggio. Ricco solo di puttane, rifiuti e ratti giganteschi.
In realtà, la cosa che fa più impressione è che anche con la demolizione Bari perde un'occasione. Per guardare e progettare il suo futuro. Una città che al massimo riesce a demolire e non progetta. Non con le parole, che ne abbiamo sentito tante in questi due anni. Ma con i numeri, i progetti, le planimetrie, i conti alla lira (si può dire ancora 'alla lira'?). Come se noi baresi fossimo veri Cittadini.
Ed è triste che questo sia fatto dalla Sinistra che abbiamo votato. Che quando governa dimentica che il Governo della città è fatto di ascolto, di confronto con i bisogni dei cittadini, di Forum (veri e non virtuali), di Piani Strategici autentici e non taroccati per dare in pasto una-due-tre volte la 'buona notizia' ai giornali.
Insomma, siccome questa storia della demolizione come viene fatta non è una buona prova di governo, anzi il contrario, è meglio chiuderla qui, che la sto facendo lunga. E mi deprimo.
Mi devo tirare su. E pensare che comunque si vincerà il 9 aprile.
PS. - L'iniziativa di questo Blog è propio buona. Autentica democrazia.
(1) Un pò di orgoglio barese...era ora
[ inviato il 30/03/2006 alle 16:24 da Checco ] Caro Pietro,
mi sembra che hai un pò esagerato, erano dieci anni che aspettavamo questo momento ed ora, ad una sola settimana dal botto, si scatenano incomprensibili mugugni, critiche strumentali e forse poco accorte.
Per prima cosa credo che vederle giù quelle saracinesche significherebbe....amare Bari, amare la città e credere in un futuro migliore per la nostra costa tanto martoriata.
Secondo i progetti non mancano di certo, se ti informi noterai l'esistenza di diversi progetti che prevedono la costruzione di un porticciolo turistico per barche a vela. La giunta credo che si stesse muovendo in quella direzione.
In piu hanno affidato ieri i lavori per risistemare parte di quel litorale, vicino torre quetta.
L'idea finale sarà quella di affidare l'area per un grande parco urbano...attraverso un project financing, ma per farlo devi renderlo prima appetibile, e quindi devi buttarlo prima giù, poi chiami gli investimenti...
E poi Di cagno abbrescia e la passata amministrazione ne hanno avuto di tempo per ridisegnare la città, e a parte la spiaggia sotto l'amianto, non credo si fosse molto impegnato per l'ambiente di questa città....compreso per quei palazzoni.
Non facciamo tante prediche ora ma pensiamo ad un futuro più verde e con meno cemento.
Senza critiche strumentali...
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